Lunedì 08 Novembre 2010

Serramenti esterni

Per quando riguarda la struttura del serramento è fondamentale che esso garantisca massime prestazioni in fatto di permeabilità all’aria.
La migliore tenuta si ottiene con i serramenti dotati di doppia o, meglio ancora, tripla guarnizione.

Gli infissi possono essere in legno, PVC, metallo con taglio termico, legno/alluminio con interposta una termoschiuma ad elevate prestazioni termiche; gli infissi in PVC e in alluminio hanno il vantaggio di richiedere pochissima manutenzione e di essere molto duraturi.

Un altro punto estremamente importante per l’isolamento termico è il tipo di vetro usato poichè lo stesso è un cattivo isolante termico.
I vetri basso emissivi (o low-e), trasparenti alle radiazioni termiche solari, consentono così il passaggio di queste all'interno dell'edificio, impedendo nel contempo la fuoriuscita della radiazione termica emessa dai corpi riscaldanti.
In tal modo, attraverso una drastica riduzione delle dispersioni termiche, e riflettendo calore, permettono un notevole contenimento dei costi energetici.

Questi vetri sono rivestiti di ossidi metallici che, una volta depositati sul vetro, ne rafforzano le proprietà di isolamento e di controllo solare.
Un vetro basso emissivo crea una barriera al passaggio del calore nelle due direzioni: in uscita in inverno e in entrata d’estate.

Ulteriori miglioramenti possono essere ottenuti con vetrocamera saturati con gas inerte come l’argon al posto dell’aria.
Il principale problema dei vetri low-e è l'irraggiamento solare, che se di inverno apporta energia termica gratuitamente, d'estate a determinate latitudini e per grandi superfici, può costituire un aggravio per il raffrescamento dell'edificio. Inconveniente risolvibile con idonee ombreggiature solari.

Particolare interesse assumono le caratteristiche del falso telaio; una corretta posa in opera delle finestre infatti è fondamentale affinchè vengano garantite quelle prestazioni di isolamento termico, acustico, di resistenza all’aria e all’acqua attestate dalle varie prove di laboratorio.
Del resto è inutile lavorare intensamente per rendere impermeabile l’accoppiamento tra anta e telaio se poi non si pone uguale attenzione ai giunti perimetrali che collegano il serramento alle opere murarie.

Lo spazio residuo tra controtelaio e telaio del serramento andrà riempito con schiuma di poliuretano a celle morbide e permanentemente elastica, per un’ottimizzazione dell’isolamento termoacustico.