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Sabato, 20 Aprile 2024 - ore 18:15

Giovedì 16 Settembre 2010

Progettazione interdisciplinare integrata - 4a parte

La fase finale di una progettazione architettonica finalizzata alla costruzione di un buon edificio è senza dubbio quella della individuazione delle tipologie di materiali e della razionalizzazione dei costi. Dove per razionalizzazione intendiamo innanzitutto costi certi e stabiliti a priori.

  

In questi ultimi anni dove l’attività immobiliare era affidata per lo più alla sensazione che tutto dovesse basarsi sull’erogazione di finanziamenti, si tendeva a parametrizzare al metro quadrato qualsiasi tipo di costruzione. Dimenticando che come ogni cosa anche una casa è un caso a se.
Per ottenere quindi un risultato certo, evitando peraltro contenziosi o inutili incomprensioni, partire da un progetto particolareggiato nei dettagli consente di rispolverare l’antica abitudine di redigere un computo metrico estimativo.

 

Si parla di fondamentali, di azioni che parrebbe quasi banale citare per gli operatori. In realtà questi anni duri, e forse quelli a venire, ci insegnano che il processo costruttivo non può prescindere da attività intellettuali, dal pensiero creativo e dall’applicazione di procedure razionali, che non possono che condurre a risultati positivi. La buona prassi del costruire prevede insomma una buona prassi del progettare, del prevedere, del calcolare.

 

Il computo metrico estimativo diviene a fianco della definizione dei dettagli costruttivi, un elemento fondamentale per l’edilizia dei prossimi anni, dove conoscere i costi, i tempi, i materiali diverrà una questione di sopravvivenza per affrontare operazioni immobiliari.