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Sabato, 27 Aprile 2024 - ore 06:59

Lunedì 25 Ottobre 2010

Il benessere termoigrometrico

In accordo con la definizione fornita dall'American Society of Heating Refrigerating and Air Conditioning Engineers (ASHRAE), il benessere è quella condizione mentale che esprime soddisfazione nei confronti dell'ambiente termico.


Si definisce inoltre neutralità termica, quella condizione per la quale un soggetto non desidera né un ambiente più caldo né un ambiente più freddo; pertanto la neutralità termica è condizione necessaria per il benessere termoigrometrico, ma non sufficiente; i parametri da cui dipende la sensazione di benessere sono infatti numerosi: temperatura dell'aria e delle superfici radianti, umidità relativa e velocità dell'aria, purezza dell'aria, resistenza termica dell'abbigliamento, livello di attività svolta dagli occupanti.

La sensazione di benessere è il risultato dell'azione simultanea di tutti questi elementi, oltre che di fattori di ordine psicologico; a tal fine sono stati sviluppati numerosi indici del benessere, funzione di detti parametri ed in grado di caratterizzare globalmente un ambiente.

Come è facile capire, lo studio del comfort, essendo relativo e personale, è quanto mai problematico, nel senso che è molto complicato formularne unʼipotesi matematica da applicare a monte nei calcoli.

La quasi impossibilità di questo fatto è principalmente legata alle differenti sensazioni e risposte che il nostro corpo ha in un determinato ambiente.

Esistono comunque approcci e metodologie allo studio del comfort termoigrometrico quali :

METODO ASHRAE. Elaborato dall’American society of heating, Refrigerating and Air-Conditioning engineers, la quale stipulò una serie di tabelle relative alla tipologia dell’ambiente, alla sua posizione ed alle persone che lo abitano, dove sono riportate le condizioni ottimali, alle quali noi dobbiamo cercare di avvicinarsi il più possibile.

METODO DI FANGER. Prende il nome dal fisico che con la collaborazione diretta dei suoi studenti, studiò le differenti reazioni del corpo umano correlate a varie sollecitazioni termiche. Basandosi sulla percentuale di persone insoddisfatte, il metodo di Fanger definisce quelle condizioni di benessere che assicurano il comfort ottimale.
Eʼ possibile determinare le condizioni di benessere in modo più semplice utilizzando una serie di diagrammi.
Il metodo di Fanger permette di calcolare, in base al tipo di abbigliamento (clo) e al tipo di attività svolta (Met), la temperatura operativa di comfort compreso il suo scostamento possibile.
Il diagramma è disegnato con un grado igrometrico dellʼaria del 50%, la velocità dellʼaria è in funzione dellʼattività metabolica (nel senso che quando un individuo si muove molto si muove anche rispetto allʼaria).

 

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